O la va o la spacca!

Chi mi segue e ha visto le mie cose nel tempo dovrebbe aver capito che non mi piace ripetermi. Mi piace sperimentare, fare cose diverse, sia dal punto di vista, diciamo così, narrativo, sia dal punto di vista grafico. E ogni volta che propongo un fumetto dico sempre che è la volta buona che Tom’s Hardware mi butta fuori.

Anche per il fumetto in corso, L’ESPERIMENTO, ho tentato una strada nuova (alla fine del fumetto vi racconterò la genesi dello stesso). Non potendone più delle solite storielle sui computer, cellulari e altre menate informatiche, volevo misurarmi con qualcosa che si avvicinava ad altri generi. E’ così che m’è venuta in mente la folle idea della storia dell’invasione aliena e il resto

La cosa interessante, dal mio punto di vista è la reazione dei lettori. Talvolta non riesco a capacitarmi delle reazioni entusiastiche per certe vignette o tavole che io ritengo bruttine e poco efficaci e, altre volte, la totale indifferenza verso ciò che reputo geniale. E’ molto importante analizzare certe dinamiche perché aiuta a capire ciò che funziona e ciò che non funziona quando comunichi. Anche se devo dire, per onestà, che disegno solo ciò che mi piace, per cui ciò che faccio è sempre frutto di una mia personalissima idea e non studiato a tavolino per raccogliere consenso.

E’ il caso di questo ultimo fumetto, nel quale ho impiegato un sacco di energie e di cui sono molto soddisfatto sia per l’intreccio narrativo che ho imbastito, sia per gli stratagemmi grafici che ho usato e che non avevo mai tentato (nelle prossime tavole vedrete). Eppure non decolla. Sono convinto che dovrebbe risultare appetibile per un pubblico interessato normalmente al mondo nerd, con citazioni varie sparse dappertutto. Le reazioni (che misuro come interazioni e commenti, sul sito di Tom’s Hardware e sulle pagine Facebook) sono però mosce e quasi assenti. E le poche interazioni non sono positive, purtroppo. E proprio nel momento clou, in cui le visite, le condivisioni e le reazioni avrebbero dovuto crescere, sono crollate. Sono convinto che questo fumetto mal si adatta al meccanismo del web-comic, ovvero lo spezzettamento in uscite cadenzate di poche tavole. Seppure abbia fatto uno sforzo per cercare di mettere qualcosa di interessante ogni puntata, riconosco che la narrazione appare faticosa e, quindi, il fumetto meno godibile. Però, evidentemente, c’è dell’altro e devo capire.

Dunque rifletterò attentamente sugli esiti del fumetto, anche se sono sempre convinto che abbia un buon potenziale. Si impara da ogni cosa, positiva e, soprattutto, negativa.

Detto ciò, sempre nello spirito di continua ricerca e innovazione, penso che nessuno di voi abbia la minima idea di cosa sto preparando e dei rischi che mi prenderò, per il prossimo, diciamo, fumetto. Non so se riuscirò, ma sono un po’ pazzo e penso proprio che mi butterò, come ho sempre fatto fin’ora.

O la va o la spacca!

Hang loose.

2 Commenti

  1. fumetto molto bello, ottime citazioni (pero’ la spada laser dorsale di Gundam era rosa, non verde!), gradevole il tratto grafico, apprezzabile la dinamicita’ delle azioni movimentate…. insomma, storia promossa a pieni voti, almeno fino a dove ho letto ora (l’entrata in scena di ali’ per salvare l’Eroe).

    Purtroppo il tutto e’ rovinat(issim)o dal modo in cui e’ stato distribuito, mi riferisco alla lentezza della pubblicazione (due tavole settimanali) che fanno perdere il “batticuore” della storia. Lentezza esasperante per una storia cosi lunga.

    A te piacerebbe conoscere una come segue?

    A. in strada incroci lo sguardo di una bellissima ragazza,
    B. la settimana dopo le sorridi,
    C. la settimana dopo lei si accorge che la stai guardando,
    D. la settimana dopo ti risponde al sorriso,
    ….
    ci siamo intesi? ora che le togli le mutande… non ti tira piu!

    Ah, faccio notare che vado su th SOLO e SOLTANTO per la presenza delle tue storie, perche’ da quando quel sito si e’ prostituito al peggior stile “attiraclick” e’ diventato inguardabile.

    Poi certo, pecunea non olet, e se piu’ “allunghi il brodo” e piu’ quelli di th ti pagano, allora ok, ma invece credo che loro ti abbiano pagato il lavoro “a corpo” e sono loro che spendono la storia il piu lungamente possibile per tenere i lettori sul sito…. temo la prossima storia la “spenderanno” una tavola a settimana: ormai da th mi aspetto il peggio del peggio (non hai idea della mer*a che mettono nei loro script a scopo tracciamento, nemmeno la NSA, guarda!)

    Comunque continuero’ a seguirti su qualunque portale deciderai di emigrare.

    1. Ti ringrazio per i complimenti. Sono stato molto indeciso se dare in pasto a tom’s questa storia. Il poco tempo a disposizione mi impedisce però di agire su più fronti e, in questo momento, l’impegno con Tom’s mi assorbe totalmente. E’ una grande vetrina che cerco di onorare la meglio. Lo spezzettamento è deleterio, ne sono consapevole, anche se è un meccanismo normale nel mondo web-comics. Ovvero pubblicare col contagocce spesso una tavola per volta. Al di là di questo la pubblicazione su Tom’s è gestita da me in maniera autonoma. Unica condizione l’uscita settimanale. Mi danno ambio spazio ma più di due tavole a settimana non riesco. Tom’s vorrebbe molto di più (più tavole, più cose) che non riesco a fare. Non è, come puoi ben comprendere, una questione di pecunia, senza entrare nei dettagli del mio accordo con Tom’s. Ti posso dire che Tom’s vorrebbe più storie brevi e autoconclusive (che non sono molto nelle mie corde) e io invece gli do sempre fumetti lunghi 🙂 prima o poi mi faranno fuori! La responsabilità del fumetto lungo/spezzettato è solo e soltanto mia.

      Continua a seguirmi. MI fa molto piacere avere lettori appassionati.
      Hang loose.

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