E’ molto tempo che non pubblico su questo blog … nessuna idea, voglia al minimo … insomma avevo poco da dire.
In questi giorni sono stato al cinema a vedere l’ultimo film di Miyazaki “Ponyo sulla scogliera” e mi è tornata voglia di scrivere qualcosa.
Come tutte le storie giapponesi, a mio modesto parere, è di difficile comprensione per noi occidentali. Forse troppo intrisa della loro cultura e delle loro tradizioni per essere capita completamente. Nonostante questo il film è meraviglioso, stupendo, affascinante, originale. Un piacere per gli occhi. La realizzazione del cartone è quella tradizonale. Completamente a mano. Non ci sono le “perfezioni” del 3D (evviva!) ed ogni scena, anche la più complessa, sembra essere realizzata a mano con certosina precisione. Comprese certe sequenze di “folla” in cui si ha l’impressione che si muovano centinaia di elementi contemporaneamente sullo schermo. Superlativa l’interpretazione dello tsunami. Originalissima nei movimenti delle onde: sembrano montagne che si trasformano in pesci per poi tornare ad essere schizzi di schiuma. Il tutto in un turbine di movimenti, colori e trovate che fanno la gioia di chi, come me, è appassionato dell’arte dell’animazione.
Non sono un amante degli “anime” giapponesi. Trovo sinceramente che i protagonisti umani si assomiglino tutti, disegnati secondo uno schema sempre uguale, manca il labbiale, la caratterizzazione degli animali troppo simili ai vari spank, hello kitty e compagnia … Nonostante questo il film è proprio bello, animato superbamente, da rivedere più volte per cogliere l’enorme quantità di particolari che ci sono in ogni sequenza.
Ve lo consiglio.