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Arrivano i “The Flippies”

Era una calda giornata della scorsa estate, Viviane l’infermiera, il primo lavoro di Pieri & Cryx, era appena uscito e i due fumettisti si stavano godendo un po’ di meritato riposo. Avevano deciso di dedicarsi un po' ai loro personali progetti e, se mai in un futuro avessero fatto qualcosa insieme, questa doveva essere "completamente diversa da Viviane, sia a livello grafico sia come ambientazione!”. Cryx non voleva più saperne di disegnare culi e tette, troppo faticoso!. Nelle settimane seguenti Pieri si dedicò a ciò che gli riesce meglio: perdere tempo! Mentre girava per la rete senza una meta precisa, guardando siti trash che non meritano nemmeno di essere nominati, s'imbatté casualmente in un vecchio lavoro di Cryx, risalente a oltre 12 anni fa, fatto in occasione di un contest. Il segno era un po’ naif ma l’idea che c’era di fondo era forte. Fu così che il Pieri prese contatto col socio per chiedere lumi: il periodo risalente a quelle strisce era parecchio incasinato, l'idea fu un guizzo di un momento, ma non trovò continuità e rimase cristallizzata in quelle quattro vecchie strisce. “Portala avanti tu l’idea, se hai voglia!” disse Cryx. Messa così, quasi come una sfida, l’idea piaceva ancora di più al Pieri. Quale idea direte voi? Semplice, quella di una famiglia comune alle prese con la tecnologia. Già perché ormai la tecnologia non solo sta intorno a noi, ma ne siamo sempre più dipendenti e solo quando smette di funzionare, ce ne accorgiamo. Chi di noi, ormai, può fare a meno del telefonino o del pc? Prendiamo un prodotto senza il codice a barre nel supermercato? Non c’è verso di pagarlo! Dobbiamo firmare un documento in banca? Niente carta, c’è la firma digitale. Insomma, la tecnologia è sempre più invasiva e, invece che semplificarci la vita, a volte ce la complica. Perché non riusciamo a domarla o a capirla fino in fondo. Il titolo della striscia: "The Flippies" e chi ha i capelli bianchi, forse si ricorderà questo temine. Molto prima delle chiavette usb o degli hard disk esterni per salvare i dati, si usano i Floppy disk. Inizialmente erano grandi e morbidi con un foro centrale, poi diventarono più piccoli, rigidi, quadrati e con un piccolo foro laterale. La loro capacità era di 720 kb per i più piccoli e 1440 Kb per i più grandi - più che sufficienti, all’epoca, quando un intero programma stava in quattro o cinque floppy. Praticando però un foro uguale sull’altro lato del floppy, la capacità dello stesso raddoppiava, al prezzo del floppy più piccolo! Questi dischi modificati, in gergo, erano chiamati "Flippies". Questa famiglia è composta dal padre che, nato in un’epoca in cui i personal computer si stavano appena diffondendo, viene catapultato, in età adulta, in un mondo in rapida evoluzione tecnologica e digitale. Tenta di adeguarsi in qualche modo, ma prova un profondo odio per tutte quelle novità. Sua moglie invece ama la tecnologia, ma la capisce il giusto, mentre la loro figlia è un autentico genio della materia! Completano il cast un cane e un pesce rosso, che si divertono a denigrare i loro padroni alle loro spalle. Un’ultima cosa direte voi: perché stavolta è Cryx & Pieri anziché il contrario come per Viviane l’infermiera? Allora non siete stati attenti. Perché l’idea stavolta è di Cryx.

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