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L’evoluzione della specie #16

E anche quest’anno è arrivato Natale! Questa volta nessuna “puntata speciale” o “vignetta speciale” per le feste, mi spiace. L’evoluzione della specie mi ha assorbito tutto il tempo.e sto cercando disperatamente di finire la serie. Ebbene sì, siamo vicini alla fine, tempo di bilanci. Già in un altro post avevo descritto la sua genesi (http://tomsblog.it/cryx/2014/10/21/levoluzione-della-specie-7/) poi, devo dire, mi son lasciato prendere la mano 🙂 In verità non è tanto la tecnologia che mi interessa raccontare (o quantomeno ci provo), quanto l’aspetto umano. Solo verso la metà della serie mi sono reso conto di quanto potesse essere lunga ed ho previsto circa 80 tavole realizzate in circa 6 mesi di lavoro. Un fumetto vero insomma 🙂

Questo Natale è tempo di bilanci anche per quanto riguarda la collaborazione con Tom’s Hardware. Il 12 Dicembre di due anni fa compariva la prima vignetta di Epic Fail sulle pagine di tom’s e ci stiamo avvicinando velocemente verso la 100-ma uscita. Un bel record per me!

Ho voluto sperimentare. Lo si nota dall’evoluzione delle vignette nel corso di questi due lunghi anni, tentando varie strade: storielle impersonali, storie più personali, storie più lunghe fino a questa serie. Cosa succederà dopo L’evoluzione della specie? Oddio! Non ne ho la più pallida idea!

Intanto beccatevi la puntata #16 – le avventure di un giovane soldato!

Ah, dimenticavo: BUON NATALE A TUTTI!!!!!!!!!

L’evoluzione della specie #13

Ricordo con piacere i miei 5 anni all’ITIS A.MEUCCI di Firenze…

L’evoluzione della specie #12

Amore e passioni…

L’evoluzione della specie #9

Alcune precisazioni: la storia è chiaramente inventata anche se ispirata a fatti, in parte, realmente accaduti. Ci sono alcuni anacronismi e contraddizioni, ma sono funzionali alla storia. E’ vero, a certi piccoli particolari non ho prestato attenzione – tipo il modello di Fiat Ritmo che ho usato non ancora in produzione (per pochi mesi) all’epoca dei fatti raccontati, come pure il videogioco che forse non era stato creato esattamente per quel modello di PC. E ce ne saranno altre di piccole imprecisioni. La mia intenzione non è quella di fare una ricostruzione storica precisa, bensì cercare di ricreare un periodo, un atmosfera, un “mood”.

Sinceramente non ho avuto molto tempo di fare ricerche storiche precise, sono andato di getto sull’onda della memoria per cui sì, ci sta che “Monkey Island” fosse stato concepito per il C128 piuttosto che il C64 … macchisenefrega! 🙂 … fatevi prendere dal “mood” voi “anziani” come me e anche voi giovinotti.