dicking around et al.

Sto lavorando da qualche settimana al nuovo “fumetto” per Tom’s Hardware dopo “L’Esperimento” che, ahimè, sta volgendo al termine. Su quest’ultimo fumetto ho sputato sangue spingendomi oltre le mie capacità (tecniche). Per questo il prossimo sarà in puro spirito “dicking around” (traduzione: cazzeggio puro). Insomma una roba senza pensieri, per divertirsi. Il brutto è che non posso farvi vedere assolutamente nessun preview, nemmeno un pezzettino perché rovinerei la sorpresa, spero.

Detto questo, da una settimana circa il mio nuovo libro “Un giorno da sistemista” è in vendita su Amazon.it, autoprodotto. Me la sono cantata e suonata da solo: oltre alle tavole del fumetto ho impaginato, fatto editing, insomma impacchettato tutto da solo.

Ebbene in una settimana ho raggiunto un numero di copie vendute pari alla metà di quelle vendute da “L’evoluzione della specie” in un anno e mezzo. I numeri sono piccoli eh! Insignificanti. Che vi credete? Ma è un segnale positivo, che però non so interpretare. Perché è stata fatta la stessa promozione (povera) in entrambi i casi.

Per “Un giorno da sistemista” ho collezionato sin’ora: una recensione su ComicsViews, un intervista su DimeWeb e, soprattutto un articolo di Tom’s Hardware. Quest’ultimo ha “tirato” un sacco di gente sia sulla mia pagina FB che su Amazon.

La stessa promozione, forse superiore, era avvenuta per “L’evoluzione della specie” con al cune recensioni (ComicsViews, ancora ComicsViews, Lo Spazio Bianco, La seconda cosa, La fumettista curiosa), il sito dell’editore Periscopio, la partecipazione all’IICA 2015 e, naturalmente, l’articolo di Tom’s Hardware.

Nonostante ciò, basta guardare i commenti e le condivisioni dei due articoli di Tom’s Hardware – dove gioco in casa pubblicando da ormai 5 anni fumetti ogni sabato – per notare l’enorme differenza. Senza contare che “L’evoluzione della specie” è un fumetto più personale, più vero, forse anche più maturo di “Un giorno da sistemista” che invece assomiglia più a una raccolta di gag sul tema del difficile rapporto con la tecnologia.

Perché?

Non so. Forse perché:

  • sono passati due anni tra i due libri, periodo nel quale proprio la serie del sistemista mi ha fatto conoscere meglio. L’evoluzione è uscito nel 2014 ed è stato il primo fumetto che ha cominciato a raccogliere i primi lettori affezionati, il sistemista è successivo;
  • la rubrica che tengo settimanalmente sul fumetto ha aiutato ad attirare ulteriori lettori;
  • il numero di followers FB oggi è raddoppiato rispetto al 2014 ;
  • l’argomento più specifico, semplice e mirato (informatico/sistemista) tira di più rispetto alla storia di vita personale, seppure sempre di rapporto con la tecnologia si tratta;
  • il logo (gentilmente concesso) di Tom’s Hardware in copertina;
  • il colore rispetto al bianco e nero.

Per me è un mistero. Mi godo questo momento.

Hang loose.

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