Ricorrenze

Il 12 Dicembre 2012, 4 anni fa, pubblicavo la prima vignetta di “Epic Fail” per  Tom’s Hardware Italia.

Inutile raccontare ancora la storia della nascita di questa collaborazione o l’evoluzione di questa “striscia” (che striscia non è mai stata e neppure vignetta) da quello che sarebbe dovuta essere – e non è mai stata – a quello che è diventata.

Vorrei solo dare alcuni numeri per darvi l’idea dell’immane lavoro che ho svolto in questi 4 anni:

  • 177 uscite settimanali (ci sono degli stop per Natale e Agosto)!
  • 365MB di immagini (900 pixel width x 72 dpi) generate!
  • 400 tavole circa : considerando una media di 0,9MB a tavola. Essendo le prime 81 puntate dimensionate non sulla tavola (formato classico 16×24 cm) bensì su una tavola verticale per lo scroll down, non sono mai riuscito a calcolare il vero numero di tavole. Il metodo dell’occupazione di memoria però vi assicuro si avvicina parecchio, per difetto, al numero vero di tavole.

Tutto pensato, disegnato e colorato da me medesimo senza mai l’aiuto di nessuno (fatta eccezione per parte dei testi finali del fumetto MacEvolution). Tutto realizzato nel tempo libero, in massima parte la sera dopocena al posto di guardare il nulla in tv.

La vetrina importante di  Tom’s Hardware Italia  è stato uno stimolo a fare sempre meglio. A prendere l’impegno seriamente. A cercare di dare contenuti. Non mi stanco mai di ringraziarli per la grane opportunità che mi è stata data.

Però che gran culo che mi son fatto! Tutto questo immane lavoro è stato preziosissimo perché mi ha dato la spinta verso tante cose:

  • lavorare in digitale: di necessità virtù dato che coi tempi strettissimi bisogna macinare materiale senza perdere tempo;
  • imparare a darmi delle scadenze e a (timidamente) organizzare il lavoro;
  • pensare in grande: storie sempre più complesse e articolate;
  • evolversi tecnicamente: ho imparato a fare e gestire un sacco di cose che prima ignoravo;
  • sicurezza: ho cominciato a capire cosa posso fare e dove posso arrivare;
  • gestire i lettori: le prime vignette in cui venivo massacrato senza pietà dai “lottatori dell’internet” sono tempi lontani. Non perché non mi massacrano più, anzi. E’ che adesso non mi arrabbio più e guardo ai commenti con aria più critica e distaccata, facendo tesoro di quelli negativi ma giusti – il resto si fottano!

E, cosa più importante, ha riattizzato il fuoco dell’arte: da tempo la mia passione per il disegno, il fumetto e l’animazione s’era un po’ assopita, vittima del poco tempo, del divano e della poca voglia. Da quando disegno “Epic Fail” sono tornate nella mia testolina, piano piano, un sacco di idee a cui spero di dare corso prossimamente.

Intanto vi beccate il mio delirio in corso di pubblicazione sempre su  Tom’s Hardware.

Non so quanto potrà durare ancora. Non perché ci sia aria di divorzio, ma perché i tempi (velocissimi) di Internet cambiamo rapidamente. E ci sono considerazioni da fare, supportati dalle statistiche: i lettori sono sempre meno attirati dai fumetti – o forse dall’impronta che ho voluto dare al mio lavoro nel corso del tempo (da “strisce” a veri e propri web-comics) – tutti sempre più presi da video e youtubers. Evoluzione che ha colpito persino la testata giornalistica che nel corso del tempo sta cambiando il modo di porre le notizie.

Se ci sarà spazio ancora per il vecchio cryx dipenderà da voi lettori: se continuerete a visitare le pagine dei miei comics, se condividerete, se commenterete… insomma, se farete un po’ di sano casino!

Hang loose!

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