Il coltellino svizzero delle immagini #1

Mi trovo spesso a discutere su forum/gruppi “tecnici” di programmi di disegno. In particolare sul gruppo FB di Manga Studio/Clip Studio Paint Italia gestito dalla bravissima e pazientissima Patrizia Mandanici:

https://www.facebook.com/groups/mangastudioitalia

Questi gruppi/forum sono preziosissimi perché luogo dove si scoprono segreti e si entra pure in contatto diretto o indiretto con i veri professionisti.

Detto ciò veniamo al dunque: spesso suggerisco ai membri del gruppo l’uso della libreria ImageMagick.

ImageMagick (IM) è una libreria di applicazioni per il trattamento “batch” delle immagini. Una collezione di strumenti per lo scripting, per manipolare immagini da linea di comando, facili da mettere in sequenza e facili da rendere ripetibili. Se date un occhiata alla landing page di IM c’è un impressionante lista di possibilità.

Conosco questa libreria perché per mestiere mi capita di dover manipolare grandi quantità di immagini, come ad esempio ridurre il DPI per la pubblicazione web. L’automazione delle operazioni supportate da Photoshop (PS) o Clip Studio Paint (CSP) non sono assolutamente efficienti rispetto a linguaggi di scripting.

Per cui ho cominciato a chiedermi: ma se invece di aprire ogni PNG o JPG che produco per ridurle in DPI e dimensioni per la pubblicazione web con PS – che è una gran rottura – usassi strumenti più efficienti? Come ImageMagick?

  • Installazione: come si installa? Come gli altri programmi, si scarica e  si lancia il pacchetto di installazione da qui:
    http://www.imagemagick.org/script/binary-releases.php
    se non avete bisogno di usare la libreria dentro programmi (se non scrivete programmi dunque) la versione dynamic è inutile, installate la static. Alla domanda se volete aggiungere la libreria al path di windows rispondete sì, così potete usarla in qualsiasi cartella vi troviate.
  • PDF: dato che si usa molto la conversione in PDF, per far gestire al meglio questo formato (compresa la possibilità di estrarre immagini da un PDF), è necessario installare pure la libraria ghostscript:
    http://ghostscript.com/download/
    in particolare la versione “Postscript and PDF interpreter/renderer“.

E con questo siamo già pronti a partire.

La command line, questa sconosciuta. Esiste in Windows e in Mac. Quasi nessuno la usa ma è potentissima. E’ il punto di partenza per usare IM. Esistono interfacce grafiche ma fanno schifo. Il bello di IM è che è a linea di comando, con tutta la sua potenza. Adesso un piccolo trucco: diciamo che avete le vostre immagini (magari le tavole di un fumetto) in una cartella “fumetto” (che avete aperta proprio di fronte a voi) sul desktop e volete farne un bel PDF:

  1. Aprite la command line:  semplicemente premete il tasto windows e digitate da tastiera cmd… eccola lì. Click e si apre la finestrina maledetta
    cmd
  2. spostatevi dentro la cartella digitando nel cmd: cd Desktop\fumetto. C’è un trucco che pochi conoscono oltre all’auto completamento (digitate Des e poi premete il tasto tabulazione, vi verrà suggerita la cartella che comincia per Des – compreso Desktop – e se ce ne sono più di una pigiando ripetutamente tabulazione vi verranno suggerite tutte) ovvero trascinare l’iconcina della cartella dentro cmd dopo aver digitato cd + spazio:
    cmd2
    provare per credere! E’ un trucco molto utile quando i path delle cartelle sono complicati ed è quindi noioso digitarli per intero.
  3. supponendo di avere una serie di file tavola_001.jpg, tavola_002.jpg, …digitate:
    convert  tavola*.jpg  fumetto.pdf
    dove tavola*.jpg indica tutti i file il cui nome è tavola|qualsiasicosa|.jpg (* è il carattere detto wildcard che indica “qualsiasicosa”) e… ta-da ecco comparire il vostro fumetto.pdf!

Attenzione ai nomi dei file perché convert li scorre e li inserisce nel PDF in ordine rigorosamente alfanumerico.

Cosa si può fare con IM? Ecco la lista dei comandi:

http://www.imagemagick.org/script/command-line-tools.php

Per creare un PDFabbiamo usato il commando convert. Ed ecco tutte le sue opzioni

http://www.imagemagick.org/script/convert.php

Quindi potrei intervenire sulle immagini mentre creo il mio PDF ridefinendo, ad esempio, la loro dimensione dimezzandola. Si usa l’opzione resize:

http://www.imagemagick.org/script/command-line-options.php#resize

ovvero il comando completo: convert  -resize  50%  tavola*.jpg  fumetto.pdf
che significa: riduci del 50% la dimensione di quelle immagini e converti tutto in PDF nell’ordine.

Si intuisce la sintassi di questi comandi IM: comando  opzioni  nomefile  destinazione

Alla prossima. Hang loose.

 

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