I’m a damn graphic tablet tester!

Il mio lavoro è, ahimè, l’informatica. Vorrei fare il fumettista, meglio l’animatore, ma non quello dei villaggi turistici, quello che fa i cartoni animati. Però l’informatica mi piace. Non ne avrei fatto un mestiere altrimenti. Non mi piacciono più le “solite cose”, mentre adoro tutte quelle legate all’arte digitale. E mi sono fissato con le tavolette grafiche.

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Grazie al mio lavoro e, soprattutto, alla collaborazione con Tom’s Hardware, ne ho potute provare diverse. Ne voglio parlare in questo post, così magari la mia esperienza può servire a qualcuno. Tenete conto del fatto che essendo un disegnatore per hobby il mio giudizio vale quanto può valere.

Innanzi tutto bisogna premettere una cosa: è necessario dire subito che le “vere” tavolette grafiche sono quelle col digitizer. Punto. L’IPad non è una tavoletta grafica perché ha un touch screen capacitivo (per il dito); l’ultimo, il pro, con la pencil non ho capito bene che diavolo sia per cui non mi esprimo. Il digitizer è sostanzialmente un pannello sensibile ai campi magnetici che “sente” la posizione assoluta di una penna o stilo sufficientemente vicina. A questo link trovate un vecchio articolo scritto per Tom’s Hardware: http://www.tomshw.it/articoli/come-disegnare-fumetti-digitali-consigli-utili-55069

Tra le tavolette grafiche, quelle che mi piacciono di più sono quelle con il pannello LCD. Quelle, per intenderci, sulle quali “disegni sullo schermo”. E di questo vado a trattare in rigoroso ordine cronologico.

  1. tavoletta-wacom-cintiq-13HDWacom Cintiq 13HD: è stata la prima tavoletta grafica LCD che ho posseduto. Niente da dire. Il top senza ombra di dubbio. La precisione e il feeling della stilo sul pannello è ineguagliabile. Unico neo: la tecnologia usata da Wacom (che consente di avere stilo passive, senza batteria) ha il difetto di perdere sensibilità lungo i bordi. In pratica quando la punta della penna è a 1mm dal bordo il cursore fa un po’ come gli pare. Ciò dipende dal fatto che Wacom “sente” tutta la penna, dalla punta alla gomma. Quindi se siete destrorsi andrà in crisi sul bordo destro del pannello semplicemente perché avrete la tendenza a tenere la penna inclinata verso destra e il digitizer la sente parzialmente;
  2. Samsung_Galaxy_Note_10_1_2014_General_ShotSamsung Galaxy Note 2014: volevo qualcosa di portabile e non mi dispiaceva l’idea di un tablet che potesse fare un po’ tutto. Il digitizer è Wacom e funziona molto bene, preciso, sensibile. Purtroppo il sistema operativo è Android e ci si deve accontentare di software di disegno infinitamente meno performanti di Photoshop o Clip Studio Paint. Molto utile per sketch. Se mettessero a punto software come Astropad per Andorid potrebbe essere usata come una Cintiq collegata via usb alla workstaton. Lo uso sempre come tablet, sempre meno per fare sketch perché troppo macchinoso convertire, trasferire;
  3. Wacom_Cintiq_Companion_01Wacom Cintiq Companion ver. 1: dopo avere provato la prima collegata a un Mac Mini ho optato per questa versione di Cintiq che è di fatto un Tablet PC, ovvero una tavoletta nella quale “dentro” è ospitato tutto il PC. Vale il discorso del punto 1 con l’aggiunta di una signora macchina sotto il cofano: i7 + 8GBram + 256 SSD, senza fronzoli, che fa dannatamente bene il suo lavoro. E’ la mia attuale workstation di cui sono soddisfattissimo;
  4. surface-pro-2-in-purple-640x353Microsoft Surface Pro 2: dato che tutto sommato il tablet Galaxy non mi soddisfaceva molto da un punto di vista del disegno, trovando una super occasione (fine serie fuori produzione) ho pensato di prendere questo Tablet PC, molto bello (i5 + 8GBram + 128 SSD) e dotato di digitizer Wacom, di poco più grande di un Galaxy Note, anche se molto più pesante. Se da un punto di vista del PC non ho nulla da dire, per quanto riguarda il disegno mi ha molto deluso. Soffre di una serie di difetti che rendono i disegno una sofferenza: jittering, imprecisione, zone poco sensibili. Leggendo in giro sembra che tutto derivi da un difetto di ingegnerizzazione che causa numerose interferenze magnetiche al digitizer. Se per scrivere gli appunti a mano va benissimo, non si può dire altrettanto per disegnare, le ho provate tutte (hacking, driver, …) ma non c’è stato nulla da fare, il feeling non c’è. Poco male, è stato subito adottato da mia moglie che aveva bisogno di un PC e io sono tornato al mio Galaxy;
  5. en-INTL-PDP0-Surface-Pro4-SU3-00001-P1Microsoft Surface Pro 4: un amico lo ha acquistato e mi ha dato modo di provarlo. Questo modello monta un digitizer N-Trig con stilo attiva (a batteria). Tutti i problemi del Pro 2 scomparsi: molto preciso, perfino sui bordi. Ma non mi ha entusiasmato il feeling come prima impressione. Devo dire che per quel poco che l’ho provato non mi sono trovato bene come con la mia Cintiq. Sarebbe necessario provare ad usarlo per un po’ per valutarlo bene e, tutto sommato, sono abbastanza fiducioso. E’ un bellissimo Tablet PC ma caro, troppo caro, non concorrenziale con la nuova Cintiq Companion ver 2. Tra i due sceglierei la seconda senza nemmeno pensarci;
  6. asus-t300chiAsus T300chi: nella mia ricerca di alternative economiche alla Cintiq mi sono imbattuto in questo. E’ un ottima macchina (m5 + 8GBram + 128 SSD) con un ottimo pannello superiore al full HD molto brillante. Dotata di digitizer N-Trig mi ha dato l’impressione di essere precisa e sensibile, anche se ha solo 256 livelli di pressione (contro i 2048 della Cintiq). Il feeling è molto simile a quello del Surface Pro 4 con il quale condivide il digitizer: non ho notato jittering evidente, molto precisa e sensibile la stilo. Promettente. Devo testarla bene. Il vantaggio di questa soluzione è che a parità di caratteristiche con altri concorrenti (Lenovo, Samsung, Fujitsu, HP, DELL, ormai tutti realizzano Tablet PC con digitizer e stilo con prezzi molto elevati) ha un costo decisamente abbordabile: meno della metà di un Surface Pro 4. Si acquista con un cifra intorno ai 700€ (versione FullHD e 4GBRam) una macchina assolutamente adatta per lavorare con Photoshop o Clip Studio Paint oltre ad essere un ottimo Tablet PC. Non è leggerissima ma ha un grande pregio: una tastiera “vera” bluetooth, che quindi continua a funzionare anche se staccata dal corpo principale. Perfetto per me che lavoro con la tastiera “lontano” dalla tavoletta:

vedi: http://www.davidrevoy.com/article30/ergonomic-of-graphics-tablets

Nei prossimi giorni darò un po’ di dettagli su questo Asus T300chi dato che ci sto smanettando un po’ sopra 😉

Hang loose!

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