In principio…

Internet è uno strumento potentissimo, soprattutto per chi, come me, cerca un po’ di visibilità per i suoi “lavori artistici”. Tutto è avvenuto per caso: da appassionato di wind-surf, seguivo da tempo un newsgroup: ISW. Un giorno (nel lontano 2004) mi venne in mente di inviare questo piccola vignetta: sebbene povera e mal fatta ricevetti un sacco di feedback e da lì a pochi giorni creai il mio primo blog (di cui si trova traccia su Internet Archive).

20041015

In brevissimo tempo mi ritrovai a pubblicare su una rivista a tiratura Nazionale, seppure di nicchia: WINDNEWS. Dove pubblicavo roba molto più evoluta rispetto alle prime timide vignette di ISW. Con lo stesso editore (Sabatelli) cominciai a pubblicare anche altro (Rivista “Il mio Camper”) e riuscii perfino a farmi pagare qualche lavoro!

20050830No perché, sia chiaro, la vita del fumettista professionista è durissima, figuratevi quella del fumettista per hobby! Mica penserete che si guadagni qualcosa? Fu un periodo molto prolifico: illustrai persino un libro vero. Cioè, voglio dire, in vendita in libreria!

cammar_cop

Poi, per ragioni personali, fui costretto ad allontanarmi per un po’ da questa attività, che non abbandonai del tutto disegnando ancora sporadicamente. Dalla copertina del libro “Il paese delle onde”:

paeseondemaxi

Alla serie di fumetti per l’iniziativa editoriale “Bit Comics” di Apogeo (2006). Mi ritrovai in mezzo a professionisti, chiamato perché l’allora responsabile del progetto aveva visto le mie vignette da qualche parte sul web:

apogeo1 apogeo2 apogeo3 apogeo4

Le vignette di Apoge mi restituirono tanti feedback e contatti. Tra questi c’era anche Dario, attuale caporedattore news di Tom’s Hardware che, diversi anni dopo, ebbe l’idea di fare una specie di bit comics in seno a Tom’s. In realtà lui voleva ZC, ma non era disponibile (come ho già raccontato qui, ed è tutto vero!) e forse io fui l’unico a rispondere al suo appello. Fatto è che sperimentammo due vignette sulla pagina FB di Tom’s:

schiavi telepass

 

e poi, qualche mese dopo, messe nel cassetto 6/7 vignette, partimmo con la pubblicazione settimanale. Son passati due anni e quasi 100 uscite (ci avviciniamo velocemente alla #100), Tom’s è una vetrina grandiosa che mi permette di far leggere le mie cose (belle o brutte che siano) a migliaia di persone alla settimana. Ho sempre avuto modo di esprimermi liberamente (nel rispetto dei lettori e della linea editoriale) tanto che da molte settimane ormai pubblico le tavole del mio fumetto “L’evoluzione della specie”, tediando la maggior parte dei lettori di Tom’s (sicuramente i più giovani) con i miei ricordi adolescenziali. E’ il primo vero tentativo, di fare un lavoro più articolato, non la solita vignetta autoconclusiva, cullando l’idea che prima o poi qualcuno me lo pubblichi pure :-). Tante idee, tanto lavoro, tanta passione, il tentativo di migliorare ogni volta (sia il tratto che il modo di raccontare) e la voglia di sperimentare nuove strade.

Se non fosse stato per Internet non sarei qui a scrivere questo piccolo memoriale. Ho fatto tanti errori: non ho spinto nel momento giusto (intorno al 2004 i blog erano in crescita e forse oggi sarei molto famoso…. oppure no… chissà), ma un fatto è incontrovertibile: ogni sera, messe le “belve” a nanna, non vedo l’ora di accendere la mia “Cintiq” e mettermi a disegnare, con l’entusiasmo di un 20-enne (e gli acciacchi di un over 40-enne). Diamine: sono quasi 2 anni che non guardo più la televisione la sera! 😀

L’unico mio cruccio è che ho tante idee (storie anche e soprattutto extra-mondo-tecnologia – compreso il mio amato surf) ma non ho tempo per realizzarle tutte, la sera, dopo che “le belve” sono nanna.

@loh@ – hang loose!

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