E siamo a due. Obbligato dall’unico cinema del posto che programma solo la versione 3d degli ultimi film d’animazione (così ti spilla 11€ a botta anche il pomeriggio) sono a quota due.
Il primo: l’era glaciale 3d. Tralasciamo di parlare del film. Inesistente; una scusa per portare i ragazzi al cinema e basta.
Il secondo: UP della Pixar/Disney. Rimando un commento al film al prossimo post, anticipo solo che mi ha molto deluso.
Volevo parlare solo della tecnica del 3d. La detesto! Sinceramente trovo che non aggiunga nulla al film. Anzi, lo rende più “faticoso”. Quei diavolo di occhiali pesanti e ingombranti, soprattutto per me che già porto i miei di occhiali, unti di patatine e chissà cos’altro rendono tutto meno piacevole. Alla fine della proiezione ti danno anche un senso di nausea. Due ore di film con quella tortura sono insostenibili. E’ una meravigliosa tecnologia, che ha fatto enormi passi in avanti rispetto ai primi film (ricordate gli occhialetti di cartone che distribuivano certe riviste di tv per vedere l’ultimo squalo 3d a tarda sera?). Ma funziona per i cortometraggi: brevi filmati costruiti apposta. E basta.
Tra i due film che ho visto, il 3d del primo era molto approssimativo e anche troppo “invadente”. Dava la sensazione di piani disposti a distanze diverse sui quali si muovevano personaggi e sfondi. Una specie di teatrino di cartone. Imbarazzante. L’effetto 3d di UP invece è molto più soft e ben fatto, meno faticoso, ma comunque fastidioso.
Insomma il mio parere sul 3d al cinema è totalmente negativo, preferisco di gran lunga una buona visione tradizionale, che costa anche meno, tra l’altro. Speriamo che questa moda finisca presto e che possiamo, finalmente, tornare a gustarci i nostri amati film d’animazione come si deve.
bye.