Oggi un post che non c’entra un fico secco con i fumetti, ma mi gira così.
A breve festeggerò i 10 anni di pendolarismo. SIGH! E stavo pensando alla evoluzione dei miei trasporti in questi 10 anni sempre più tendenti al “green”:
- Versione 0.1 – nome in codice “absolute beginner”
casa – bus – stazione – treno – stazione – bus – ufficio
tempo di percorrenza: 1:30 h
da principiante assoluto il sistema più semplice, quando tutti gli orari conincidevano magicamente e i bus passavano nel centro storico; - Versione 0.5 – nome in codice “fuck the major”
casa – bus – stazione – treno – stazione – bici – ufficio
tempo di percorrenza: 1:20 h
grazie all’allora major (Renzi – sic) che ha – giustamente – chiuso il centro storico ai bus, l’ultimo tratto pareva diventato il giro delle sette chiese (come si dice dalle mie parti) – della serie “fo’ prima a piedi!”; - Versione 0.5.1 – nome in codice “fuck the bike thieves”
casa – bus – stazione – treno – stazione – piedi – ufficio
tempo di percorrenza: 1:40 h
ormai sfiancato dalle continue ruberie nonché da non sapere mai dove cacchio allucchettare la bike, ho adottato il “fo’ prima a piedi!” come filosofia di trasporto; - Versione 1.0 – nome in codice “fuck the bus company”
casa – bici – stazione – treno – stazione – piedi – ufficio
tempo di percorrenza: 1:30 h
nonostante i bike thieves, ma soprattutto grazie alla compagnia dei bus che non vuole adattarsi agli orari dei treni, sono stato costretto a progredire, finalmente, a una versione superiore; - Versione 2.0rc (beta) – nome in codice “fuck all!”
casa – bici – stazione – treno (con bici al seguito) – stazione – bici – ufficio
tempo di percorrenza: 1:10 h
stanco dei bike thieves e grazie a un incentivo della regione, ho raggiunto una nuova release candidate. Una fatica – ma perché cazzo Trenitalia non ti segnala se il vagone bici sta in coda o in testa? ogni mattina tiri a sorte – ma vado come una scheggia! - Versione 3.0 – nome in codice “teleport”
casa – energia signor Scott! – ufficio
il teletrasporto alla Star Trek sarà il prossimo passo!
Hang loose!
Rientro anch’io nella categoria dei lettori pignoli: il plurale è thieves, non thiefs 🙂
PS: dì la verità, ti ha influenzato l’inglese di Renzi 😀
sssssshhhhhhhhiiiiisssssshhhhhhh
porca paletta che “epic fail” ! Almeno sono in parte giustificato perché essendo inglish non rientra nelle mie competenze 🙂